giovedì 28 marzo 2013

PIADINA CON ERBETTE DI CAMPO E RASPADURA

Un inizio di primavera decisamente insolito...le tanto attese temperature miti si fanno attendere...e dalle mie parti giornate uggiose, tristi e piovose!
Solitamente si dice che con la primavera si "risvegliano i sensi"...e a me, solitamente irrequieta e frenetica, la cosa fa alquanto paura! Mi lamento in continuazione di non avere un secondo per me, per il mio relax e per i miei ozi...ed indovinate in cosa mi sono imbattuta recentemente??...un corso di erbe spontanee...ebbene si...giusto giusto per impegnare quelle due orette dopocena!!
Tutto nasce da mio marito...il suo gruppo micologico decide di organizzare un corso per la raccolta di erbette spontanee...lui vorrebbe partecipare e prova a convincere anche me; il suo primo tentativo...un gran fallimento, rifiuto categoricamente...alle 9 sono già a letto a coccolarmi con il mio piccolo...poi, "bastardo" quale è...mi porta a casa il volantino stampato del corso...leggo...c'e' su scritto...è con grande piacere che quest'anno il gruppo micologico ha il piacere di invitarvi al nuoco corso..."il prato in tavola"...il titolo....!
Mi soffermo per un attimo a pensare...la mia mente è già partita...le erbette di campo, i fiori, le bacche....e continuo...piattini alternativi e gustosi...marmellate e confetture...grandi novità nella mia cucina!
Mi marito lo sapeva, è bastato farmi leggere il titolo ed ho subito acconsentito...a discapito del mio dopocena di relax!

 

Cosa vi occorre:

erbette di campo spontanee miste
4/5 patate a pasta gialla
4 piadine io Fiberpasta
gr 100 raspadura Bella Lodi
1 spicchio di aglio
1 peperoncino rosso
olio extra vergine di oliva Villa d'Orri
sale 



Procedimento:

Il raccolto di una gita domenicale in famiglia a raccogliere erbette spontanee miste.


Armatevi di pazienza, molta, le erbette sono da pulire e lavare accuratamente.


Ho aggiunto alle erbette anche 4/5 patate a pasta gialla, pelate, lavate e divise a metà.


Ho poi cotto erbette e patate in acqua salata bollente per circa una quindicina di minuti. Scolate.
Nel frattempo ho tritato lo spicchio d'aglio ed il peperoncino, e messi a soffriggere in una padella con un filo di olio extra vergine di oliva.

 
Ho aggiunto al soffritto le erbette scolate e lasciato che si insaporissero per qualche minuto a fiamma delicata.


Ho poi scaldato le piadine in un padellino infuocato per qualche secondo per lato.


Ho farcito le piadine con erbette ripassate ed una abbondante manciata di raspadura.


Il sapore potete immaginarvelo...quelle erbette raccolte il giorno prima direttamente dalle "nostre manine" erano fantastiche...il loro gusto minimamente paragonabile a quelle che acquistiamo al mercato...e questa volta, anche se mi scoccia, devo ringraziare mio marito per la splendida opportunità che ha voluto regalarmi!



martedì 26 marzo 2013

GARGANELLI HOME MADE CON SUGO DI FUNGHI PORCINI

Una giornata orribile...il mio umore decisamente pessimo...avevo l'impressione che tutti ce l'avessero con me...e che nulla sarebbe filato liscio!
Mi conosco fin troppo bene...sono una bomba ad orologeria...accumulo troppo poi alla fine "boom"...e chi c'è'...c'è...indistintamente!
Decido quindi di far trascorrere il pomeriggio nella maniera più calma possibile...riprendo il bimbo all'asilo alle 16 e ce ne ritorniamo a casa...convinta di far "sbollire" la mia rabbia....avevo voglia di rilassarmi...e cosa c'e' di meglio per scaricare la tensione se non quello di mettere le mani in pasta??!!
Propongo al mio cucciolo una bella "infarinata"...poteva sporcarsi tutto di farina senza che io mi arrabbiassi...e lui, ancora incredulo per la mia affermazione, me lo ha ripetuto due volte con quel visino stupito..."senza che ti "rabbi"...però??!!" Come si fa a resistere a quegli occhioni...a quelle manine giunte...l'identica figura del gatto con gli stivali di Shrek??!!
Ci mettiamo all'opera...intanto impasto mi dicevo...poi qualcosa verrà fuori!


Cosa vi occorre:
dose per 2/3 persone

gr 200 semola rimacinata di grano duro Molino Chiavazza
2 uova intere
1 pizzico di sale

1 vaso di sugo ai funghi porcini Inaudi
olio extra vergine di oliva
parmigiano grattugiato
prezzemolo tritato



Procedimento:

Una bella fontana di farina al centro della spianatoia, due uova intere ed un pizzico di sale.


Ho lavorato il tutto fino ad ottenere una bella palla di pasta liscia.
Ho steso la sfoglia, non troppo sottile, con il mattarello rigorosamente a mano...il mio cucciolo un grande aiutante!


Ho ricavato dei quadrati di circa 3 cm per lato.


Con l'aiuto della tavoletta rigata per gli gnocchi e con una matita (non avevo l'apposito ferretto...e poi, di necessità...virtù!) ho avvolto ogni quadratino di pasta attorno alla matita, chiudendolo ai lati apposti con una leggera pressione sulla tavoletta, in modo da sigillarli ben stretti e rigarli, dando alla pasta la classica forma dei garganelli.


Ho terminato di fare tutti i garganelli e li ho lasciati asciugare sulla spianatoia distanziati l'uno dall'altro per qualche ora.


Per il condimento, ho semplicemente messo a scaldare il sugo di funghi porcini in una pentola con un filo di olio extra vergine di oliva.


Ho cotto la pasta in acqua salata bollente, scolata e mantecata direttamente in padella con il condimento ed un goccio di acqua di cottura della pasta.


Impiattata con una bella spolverata di parmigiano grattugiato e prezzemolo tritato.


Squisito!

lunedì 25 marzo 2013

PREMIO "LIEBSTER BLOG AWARD"

Nuovo giorno....nuovo premio mie care....ma che bello!
E' sempre emozionante riceverne di nuovi...è bello immaginare che qualche amica abbia avuto un dolce pensiero per me...quelle stesse amiche con le quali condividiamo la nostra grande passione per la cucina!
Questa volta è la mia amica del blog Cipolla Rossa che ha voluto conferirmi il "liebster blog award"...lo accetto molto volentieri e provvedo subito alle regole del gioco!



Rispondere alle 11 domande:

1. Arredamento classico, moderno o rustico?
     Moderno.
2. Romanzi o saggistica? 
    Romanzi
3. Amore o innamoramento?
    Amore
4. Impulso o riflessione? 
    Impulso
5. Carne o pesce? 
    Pesce
6. Fiori coltivati o fiori di campo?
    Fiori di campo
7. Salita o gradini? 
    Salita
8. Iperattività o pigrizia? 
    Pigrizia
9. Fiume o lago? 
    Fiume
10.Trekking estivo o sports invernali? 
     Sport invernali
11.Profumi freschi, speziati o fruttati?
     Profumi freschi

Premiare 11 blog:

Ho deciso di donare questo premio a tutte le persone che passeranno a dare una sbirciatina dalle mie parti...prendetelo....e anche vostro!

Un caro abbraccio!



sabato 23 marzo 2013

POLPETTE CON LE MELANZANE, CROCCANTI ALLE MANDORLE E CREMA AL BALSAMICO

Ne sono sempre più convinta...le ricette che nascono per caso...sono sempre le migliori!
Questa che oggi voglio proporvi è l'esempio perfetto di ciò che intendo. 
Parto da un semplice macinato di carne, comprato per preparare polpettine al sugo che mio marito, e soprattutto mio figlio, adorano...in corso d'opera però spunta una melanzana in frigo, sola soletta che chiedeva di essere cucinata...da li, la mente parte...la mia viaggia sempre tanto...forse troppo...e nasce così questo piattino...che vi garantisco, l'unica pecca è stata quella di non averlo preparato in una quantità più sostanziosa!!!


Cosa vi occorre:

gr 300 macinato di carne misto
1 melanzana
1 uovo
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pane grattugiato + qb per la panatura
mezzo bicchierino di latte
sale
pepe nero in polvere Tec-Al
aglio in polvere
20 mandorle 
olio extra vergine di oliva
olio per friggere
farina bianca qb
glassa al balsamico Monari Federzoni



Procedimento:

 Lavo la melanzana, elimino le estremità e la taglio a cubetti molto piccoli.
La faccio cuocere in un pentolino con un filo di olio extra vergine di oliva a fiamma vivace per qualche minuto, deve risultare piuttosto croccante e non troppo cotta. Sale e pepe e lascio intiepidire.


In una ciotola di vetro inserisco il macinato di carne mista, l'uovo intero, il pane ed il parmigiano grattugiato, sale, pepe ed aglio in polvere.


 Inizio ad amalgamare con le mani. Aggiungo poi le melanzane intiepidite e continuo a mescolare. Formo quindi delle piccole polpettine.


Mi preparo la panatura, semplicemente frullando le mandorle intere in modo da ottenere una granella e miscelandole alla stessa quantità di pane grattugiato.


Passo le polpettine prima nel latte poi nella panatura di mandorle.


Ho deciso di accompagnare il piatto con delle bucce di melanzana fritte, che avevo tenuto precedentemente da parte, tagliate piuttosto sottili, infarinate leggermente e fritte in olio di semi di girasole abbondante e bollente per qualche secondo.

 

Friggo anche le polpettine panate in olio caldo per qualche minuto, le scolo su carta assorbente ed assemblo il piatto, accompagnando le polpettine con qualche goccia di crema al balsamico.
 
 
 

...dopo questo esperimento mi chiedo....anzi ci siamo chiesti...perché non ne ho fatte di più??!!
Squisito!




venerdì 22 marzo 2013

FIRMOO: Godetevi il primo raggio di sole nella primavera del 2013

 



Con il sole che splende ed il tempo che inizia davvero a scaldarsi, è il momento di comperare i nuovi occhiali da sole. Si può optare per uno stile conservatore retro-chic o qualcosa di totalmente selvaggio e colorato.

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Arriva l'estate...abbracciarla! Gli occhiali da sole sono sempre stati un must, larga applicazione hanno avuto nel tempo fra la gente; la ragione principale è che gli occhiali svolgono un ruolo molto importante nella protezione delle radiazione dei raggi UV, e milioni di persone in tutto il mondo beneficiano di questo accessorio immancabile!

Facciamo un esempio: gli occhiali da sole avvolgenti, come questi http://www.firmoo.com/wrap-around-rx-sunglasses.html, sono la migliore scelta! Alla moda, avvolgenti nel loro design, offrono anche una maggiore protezione al nostro occhio impedendo ai raggi UV di filtrare schermandoli con un angolazione più vasta.  Si aggrappano saldamente al vostro viso ed hanno anche la funzione di proteggere gli occhi del vento o da altri agenti atmosferici.
Non dimentichiamoci che proteggono anche la pelle intorno agli occhi, proteggendo, con la loro forma distinta, anche grandi parti del viso. C'è anche un fattore estetico, non meno importante, una forma di occhiale così, può donare al vostro viso un aspetto più piccolo! Senza dubbio queste caratteristiche rendono gli occhiali da sole rotondi ed avvolgenti la scelta ideale per voi...potete godere di comfort e moda allo stesso tempo!

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    Ma per le persone che hanno dei problemi di vista, un paio di occhiali da sole non è sufficiente. In questo caso, occhiali da sole come questi http://www.firmoo.com/prescription-sunglasses.html, sono in grado di fornire un servizio eccellente. Al giorno d'oggi, gli occhiali da sole hanno attirato un numero sempre più vasto di persone e hanno giocato un ruolo molto importante nella nostra vita. Sono studiati appositamente per le persone con miopia, ipermetropia o presbiopia. Occhiali da sole alla moda, hanno lo scopo di fornire non solo una visione più chiara, ma più importante seguono perfettamente le tendenze della moda.

 
Dove scegliere gli occhiali da sole? L'acquisto on-line può essere la scelta migliore. È possibile acquistare gli occhiali da sole di alta qualità a prezzi di ingrosso. Firmoo (www.firmoo.com) dovrebbe essere una delle vostre scelte migliori. Firmoo.com è il più popolare negozio online occhiali da vista. Anni di esperienza nel settore ottico Firmoo.com consentono di offrire una varietà di occhiali da vista per il pubblico dei consumatori ad una alta qualità, ma a prezzi estremamente convenienti. I prezzi bassi Firmoo.com non compromettono la qualità degli occhiali, ed il trattamento della qualità e dei servizi al consumatore sono per Firmoo.com una priorità assoluta.

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Ho avuto personalmente occasione di appurare la qualità degli occhiali Firmoo e la garanzia insuperabile dei loro servizi...garantito!
Godetevi la moda ed il comfort allo stesso tempo. Ora è il momento migliore per comprare occhiali da sole!


mercoledì 20 marzo 2013

BRIOCHE DANESI...o quasi!

Premetto che la mia conoscenza della pasticceria è a livelli molto ma molto scarsi...ma ogni tanto mi piace cimentarmi!
I risultati non sempre "commestibili" sono per me degli importanti esperimenti, altri invece, decisamente golosi come queste "quasi danesi" che oggi voglio proporvi sono una grande soddisfazione per me e per la mia famiglia!
L'altra sera stavo guardando in TV un documentario sulla Danimarca, che tra l'altro sarà la nostra meta per le prossime vacanze...e fra appunti su cosa vedere e fare a Copenaghen, raccontano anche di una famosissima pasticceria sita proprio in centro nella capitale. Parlando di danesi, l'impasto, la lievitazione e le innumerevoli forme da dare a queste splendide briochine...una forma mi ha però colpito, quella che oggi voglio raccontarvi!
So che l'impasto non è quello originale, ma io ho il mio...e dopo tanto provare non lo lascio per niente al mondo!


Cosa vi occorre:

gr 250 farina 00
gr 250 farina Manitoba
ml 200 latte 
gr 60 burro
gr 70 zucchero
gr 25 lievito di birra fresco
2 uova
un pizzico di sale

e ancora:
confettura di fragola Vis
zucchero semolato
1 uovo
gelatina per lucidare




Procedimento:

Ho inserito le due farine nella planetarie e azionato lentamente per far prendere aria alla farina; ho aggiunto lo zucchero, il latte tiepido nel quale avevo fatto sciogliere il cubetto di lievito e le uova. Continuato a mescolare a media velocità. Ho infine aggiunto il burro a fiocchetti a temperatura ambiente ed un pizzico di sale.
Potete anche aromatizzare l'impasto con dell'aroma di vaniglia o con della buccia di limone grattugiata.


Ho mescolato con la planetaria fino ad ottenere un bello impasto lisci e privo di grumi che ho messo a lievitare in una ciotola di vetro leggermente imburrata e coperta con un canovaccio pulito nel forno con la lucetta accesa per circa 2 ore. La luce del forno darà all'impasto una temperatura costante di circa 30°.

 

 Trascorso il tempo dovuto il mio impasto avrà raddoppiato il suo volume e sarà pronto per la lavorazione.

 

Ho steso l'impasto con il mattarello su di una spianatoia leggermente infarinata con uno spessore di qualche cm.
Ho ricavato delle strisce di pasta.


Ho attorcigliato le strisce come una spirale.


Ho avvolto le spirali di pasta su se stesse e chiuso l'estremità finale con una leggera pressione al centro del nido di pasta.


Ho sistemato le danesi su una placca da forno con carta oleata e lasciate lievitate in forno con la lucetta per circa un'altra oretta.
Raddoppiate di volume, ho ripreso le danesi ed inserito al centro di ogni brioche una cucchiaiata di marmellata alla fragola. Le ho poi spennellate con uovo sbattuto e cosparse con zucchero semolato.

 

Ora in forno a 180° per una ventina di minuti.
Una volta sfornate ho lucidato le danesi con una gelatina preparata a base di acqua bollente e zucchero semolato.
Ancora una generosa spolverata di zucchero semolato e tutti a gustarle!


Squisito!

Visto che parliamo di ricette straniere, vi ricordo il mio nuovo contest, VIAGGIO NEL GUSTO...ricco premio in palio...un SOGGIORNO A BUDAPEST!
Cosa aspettate??...non lasciatevi scappare questa grande opportunità!
Il regolamento per la partecipazione lo trovate nella home del mio blog o direttamente QUI.
Vi aspetto!

lunedì 18 marzo 2013

OSSOBUCO CREMOSO AL LATTE CON FUNGHI TRIFOLATI E CREMA AL BALSAMICO

Oggi carne mie care amiche!
Ieri mi sono recata in macelleria...intenta a comperare del macinato per preparare delle polpettine che mio figlio adora...poi, come sempre accade, davanti al bancone delle carni mi sono lasciata tentare da degli splendidi ossibuchi in bella vista...mi tentavano...e loro sembrano mi chiamassero!
Bene, li ho acquistati....le polpette saranno per la prossima volta...e ne è nata questa deliziosa ricettina che oggi voglio proporvi!


Cosa vi occorre:

6 ossibuchi di vitellino
farina bianca qb
olio extra vergine di oliva
una noce di burro
mezzo bicchierino di brandy
ml 250 latte
sale 
pepe nero in polvere Tec-Al
una vaschetta di funghi misti freschi
1 spicchio di aglio




Procedimento:

Per prima cosa ho messo a trifolare il mix di fughi misti nella maniera classica; ho pulito i funghi, li ho tagliati a fettine e messi a trifolare in una padella con uno spicchio di aglio in camicia ed un filo di olio extra vergine di oliva. Salati e pepati.


Gli ossibuchi li ho invece passati nella farina bianca da entrambi i lati.


Messi poi a rosolare in una padella dove avevo fatto precedentemente fondere una noce di burro con un filo di olio extra vergine di oliva.
Li ho girati da entrambe le parti e fatti rosolare molto bene, tanto da formare una bella crosticina croccante. Salati, pepati e sfumati con un goccio di brandy.


Quando la parte alcolica del brandy sarà totalmente evaporata, ho aggiunto il latte, una quantità tale che potesse letteralmente "affogare" i miei ossibuchi.


Ho coperto e fatto andare a fiamma moderata per circa una mezz'ora.
A metà cottura ho aggiunto i funghi trifolati, amalgamato e lasciato che la carne continuasse a cuocere fino al completo assorbimento del latte.


 La presenza del latte conferisce morbidezza alla carne e dona un fantastica cremosità a piatto ultimato.
Impiattato e servita la carne con qualche goccia di crema al balsamico.


Manca solo la scarpetta per quello splendido puccino!
Squisito!
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